
di Marco Narzisi
Il nuovo volantino dell’UDC per l’iniziativa sull’espulsione degli stranieri che commettono reati tocca le più alte vette del romanticismo paternalsessista.
A supporto della disumana iniziativa, infatti, ora viene portato il seguente argomento: “Per meglio proteggere le nostre mogli e le nostre figlie.” Che dolcezza! Che amore! Questo slogan tocca il cuore di noi tutti uomini veri e duri, noi padri di famiglia e amabili mariti che ogni giorno vegliamo sulle nostre povere, indifese, ingenue mogli, figlie e sorelle, le nostre donne che nessuno straniero, eritreo, lituano, birmano o francese che sia deve solo osare toccare, ma che dico toccare, nemmeno guardare, che già con quegli sguardi lussuriosi e lascivi che hanno ce le sciupano!
Perché noi siamo gli uomini, quelli veri, quelli con le palle, forti e duri, e loro sono le donne, piccoli fiori da proteggere perché, poverine, nella testa di quelli dell’UDC loro sono probabilmente delle inette incapaci, il cui unico compito è quello di preparare un buon pranzetto e stirare le camicie del maritino, di fare i compiti e andare a dare il bacino a papà appena rientrato dal duro lavoro che gli frutta, che saranno mai, quei 10, 20 mila franchi al mese: il tutto, ovviamente, in cambio della protezione dell’Uomo di Casa che veglia sulle sue donne, che da sole sicuramente sarebbero perdute in balia di quell’orda di stupratori stranieri che non aspetta altro che beccarle senza la figura del padre o marito accanto per violare la loro sacra sfera intima di esclusiva proprietà del suddetto.
Voi direte: e se a essere vittima di un crimine sono i figli, o i mariti stessi? Cazzi loro, signori! Per l’UDC probabilmente gli uomini non hanno bisogno di protezione, devono imparare a difendersi da soli! Che diamine, i nostri figli vorranno mica farsi pestare dal primo asilante che passa? Che imparino a menare anche loro, anzi, già che ci siamo meglio se lo fanno preventivamente, magari organizzati in squadre, non si sa mai abbiano bisogno di aiuto nel duro percorso per diventare uomini. Ti ha picchiato un asilante, ti hanno rubato la merendina a scuola, t’hanno fregato il telefonino? Bene, quando torni a casa papà ti dà le altre, perché hai disonorato la famiglia! Il vero uomo non ha bisogno che lo Stato lo protegga: il vero uomo è quello che si fa giustizia da solo, che se vede uno con la pelle un po’ più scura del normale chiama gli amici e gli insegna a farsi vedere sul suo territorio; il vero uomo non vuole che i criminali stranieri vengano espulsi: lui li vuole fra le sue mani, perché lui è LA giustizia, lui è LO Stato, e come tale deve difendere le sue donne e cacciare via tutti quanti.
Care signore, signorine, mogli, figlie, fatevene una ragione: per la Destra siete e rimarrete per sempre le bamboline di papà e del vostro maritino, siete incapaci di affrontare il mondo da sole senza la figura maschile accanto, l’emancipazione è roba da mignotte, l’indipendenza dal maschio dominante un argomento per femministe infoiate, mica per gli angeli della casa quali voi siete per i veri uomini dell’UDC.
E ora che state facendo? State leggendo il Gas? VIA, ai fornelli, RAUS!
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